I RICORDI   [op. 11]   (sonetto)
Sensazioni già provate,
Momenti già vissuti.
Da lontano le risate,
dei mille giochi ripetuti.
 
Come su un vetro attaccate,
ragnatele paion rifiuti;
altro non son che passioni passate,
ormai nel baule dei tempi scaduti.
 
Ricordi ormai indelebili,
forgiati nell’animo umano,
son erte tortuose ed instabili,
 
tragitti di un viaggio lontano
tra spazi e tempi probabili.
Son opere incise da saggio artigiano.
(04/02/2017)