VOLUTTA’  [op. 16]
La spiaggia deserta d’inverno.
Camminare nudi sulla sabbia
come fossimo in un mondo diverso,
che non ci appartiene
ma che abbiamo sempre desiderato.
Ignari del freddo e del vento,
consapevoli però della trasgressione.
Rotolarsi nella sabbia umida
coi nostri corpi vibranti all’unisono.
Abbracciati e stretti in un tutt’uno,
sentire ogni singolo granello di sabbia
pulsare e ardere come un tizzone.
Un calore che ci avvolge teneramente
in una dolce estasi d’amore.
Il mondo non esiste più,
tu non esisti più ed io nemmeno.
Solo una fusione di cellule palpitanti
che si fondono con la sabbia stessa. (31/10/2017)