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FOTO DI CRISTIAN CACCIATORE

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Sogno o Realtà, Luce od Ombra, Vita o Morte, Bene o Male. Solo… l'Esistenza! (03/08/2016)

Spiega le vele al vento, lasciati trasportare leggero, Le voci ingrate, causa del turbamento, svanir vedrai e trasformate in un sussurrar sincero. (02/11/2016)

Come un comandante supremo coi suoi soldati intorno, il vecchio albero, impotente, vede le foglie cascar.  Allor, quel ramo disadorno verso il ciel protende, onde, con gesto estremo, l'ultima luce catturar. (03/11/2016)

L'acqua come i miei pensieri scorre veloce ed impetuosa. Mi fermo sulla riva a rimirar la sua onda sinuosa che il tempo, sembra trasportar.  Così le mie emozioni, come sparvieri, nell'aere volan libere. Semplicemente la piacevolezza del vivere. (04/11/2016)

Guardare lontano. Figure indefinite nella luce unite indelebilmente. Io con te, tu con me. Per sempre Amore. (07/11/2016)

Linee, quadrati, forme. Aiuto, mi sono perso! Stanze, pareti, vetrate. Aiuto, sto soffocando! Mi fermo, chiudo gli occhi. Un momento… e li riapro. Sono a casa. (09/11/2016)

Dolcemente scivola la mano sulla pelle morbida come seta. Sensazioni vibranti e fugaci.  Il Tempo scorre veloce, inesorabile. La mano rugosa, ora tremolante, sfiora incerta e timorosa quella pelle spoglia, ormai arida ed incolore.  La vita come una foglia. L'Autunno è alle porte e senza indugio ne timore ti porterà verso la final sorte. (16/11/2016)

Come una folla che cammina, che corre. Come le foglie sugli alberi, d'autunno. Come i marinai in un porto di mare. Come una nuvola gonfia d'acqua, che improvvisamente si svuota inondando il mondo. Sensazioni, pensieri ed emozioni viaggiano sulla strada del Tempo. (21/11/2016)

Camminando in riva al fiume un alito di vento mi sfiora il viso. All’orizzonte ecco un barlume trasformare il bosco, all’improvviso. Il fiume reagisce, e non solo osservatore, di innumerevoli riflessi si tinge. Come l’artista, un quadro dipinge, immortalo l’attimo fuggente, e di gioia mi si colma il cuore. (24/11/2016)

Il fluir del tempo, come una leggera brezza muove le tende della finestra sulla vita. Mi affaccio e mi sento sospeso, come fluttuante nel vuoto. Il Presente, il Passato ed il Futuro, si fondono in un’unica immagine. Una luce mi abbaglia e mi provoca incomparabili sensazioni ed emozioni. Sono felice! (04/01/2017)

Sensazioni già provate, Momenti già vissuti. Da lontano le risate, dei mille giochi ripetuti. Come su un vetro attaccate, ragnatele paion rifiuti; altro non son che passioni passate, ormai nel baule dei tempi scaduti. Ricordi ormai indelebili, forgiati nell' animo umano, son erte tortuose ed instabili, tragitti di un viaggio lontano tra spazi e tempi probabili. Son opere incise da saggio artigiano. (04/02/2017)

Mi piace guardare il cielo, mi piace osservare le nuvole che come ombre cinesi, create da misteriose ed invisibili mani, assumono infinite forme. Ecco, il gioco ha inizio: draghi, belle fanciulle, figure dai mille volti scorrono davanti ai miei occhi. Mi piace sapere che tra mille spettatori questa rappresentazione è solo mia. La mia anima è la regista di ciò che vedo: un’esibizione unica. Mi piace! (04/07/2017)

E' lì che aspetta tranquillamente, senza fretta col trucco in bellavista, per una parvenza di conquista. Irrisoria convinzione che una puttana ti conceda amore: senza alcuna complicazione, solo gesti, contatti ed attimi di ardore. Apparire, controvoglia, disponibile al compromesso, per mantenere di malavoglia il buon rapporto promesso Alla fine della finzione, false sensazioni di pace, tranquillità e soddisfazione: ultima illusione fugace. (17/08/2017)

Baluginii velati da nere nuvole, barlumi color ocra che giocano a nascondino, l'aria satura d'acqua portata dal vento, il cielo borbotta come un vecchio arrabbiato. In lontananza un bimbo piange ed un cane abbaia. La pelle umida ed appiccicosa, improvvisamente un lampo squarcia la volta celeste, un boato pauroso e la pelle ha un fremito. Le nostre sicurezze vacillano e le certezze vengono meno. Affascinati e timorosi d' animo comprendiam l' umana piccolezza. Avvertimento non fu mai più ovvio: umiltà e modestia son l' unica salvezza (31/08/2017)

Ogni giorno il Contadino fatica per la sua terra. Alla fine della giornata, stanco, con la schiena rotta, sdraiato sul duro legno, riposa sereno e fiero. Ogni giorno il Muratore di buon mattino giunge al cantiere. Una fila di mattoni, uno strato di calce, ancora mattoni ed ancora calce. A mezzodì, seduto sul muretto apre la schiscetta e si gusta il frugale pasto portato da casa. Ogni giorno il Ragioniere alla sua scrivania inizia a far di conto, numeri su numeri, righe, colonne operazioni e bilanci da far quadrare. Soddisfatto del suo ingegno termina il quotidiano impegno. Ogni giorno il Pescatore cuce e rattoppa le sue reti e le carica sul peschereccio. Nella tarda sera lascia il porto e naviga fra i neri flutti alla ricerca della sua fonte di vita. Al mattino, con la pelle ruvida di salsedine, appagato, rientra dal mare col suo pescato. Il ricco Signore al timone del suo yacht solca il mare, in svariate rotte, alla ricerca di svago e divertimento. Non importa se è giorno o notte, lui, forse, nemmeno se ne accorge. Il tempo scorre, i giorni passano, ognuno fa quello che deve fare. Le vite si intrecciano e si consumano. Ma sono sempre e comunque vite diverse. (17/09/2017)

La spiaggia deserta d'inverno. Camminare nudi sulla sabbia come fossimo in un mondo diverso, che non ci appartiene ma che abbiamo sempre desiderato. Ignari del freddo e del vento, consapevoli però della trasgressione. Rotolarsi nella sabbia umida coi nostri corpi vibranti all'unisono. Abbracciati e stretti in un tutt'uno, sentire ogni singolo granello di sabbia pulsare ed ardere come un tizzone. Un calore che ci avvolge teneramente in una dolce estasi d'amore. Il mondo non esiste più, tu non esisti più ed io nemmeno. Solo una fusione di cellule palpitanti che si fondono con la sabbia stessa. (31/10/2017)

Cumuli di foglie sollevate dal vento si spandono nella vasta radura, come a ricoprir di natural pigmento antichi strati di umana lordura. Sento nell' animo un grande tormento trasformarsi, ahimè, in gelida paura. La mano dell' uomo con gesto violento ferisce al cuor, nostra Madre Natura. Dopo la semina, pronto al raccolto, scrutando la Terra, l' ignaro villano con lacrime agl' occhi ed il viso sconvolto s' avvede, ormai tardi, che nulla ha per mano. L' agognato Futuro ormai è dissolto, salvezza e speranza son già troppo lontano. (31/10/2017)

Una linea che forse non c' è fusione fra sogno e realtà. Sfumature e cromatismi che giocano con sinuoso movimento, casuale ma quasi ripetuto. Sensazioni contrastanti: calma e scompiglio, beatitudine e tribolazione, amore ed odio. Un' estensione mai immobile, affascinante nella sua vastità, come fosse lo specchio della nostra vita. (05/12/2017)

Frammenti e fili spezzati, segnali sfasati appena percepiti, ricordi di atti passati in un attimo subito svaniti. Esperienze ormai incastrate nella storia, come fossero epiteli, prima arrotolate e poi srotolate…. In realtà son mondi paralleli (15/12/2017)

Un lieve, delicato, interminabile soffio di vento. (09/01/2018)